
La musica diventa davvero senza limiti
Piccola guida ai servizi di streaming per la musica
Dimenticate musicassette, cd e mp3: il futuro della musica è digitale. Non tutti saranno d’accordo con questa affermazione, ed effettivamente la diatriba sulla musica è aperta e non accenna a spegnersi. Senza nulla togliere ai cultori dei vinili e dei dischi, senza dubbio l’era digitale ha aperto un nuovo mondo sulla musica, espandendo i suoi confini, anzi, scavalcando confini, e mettendo a disposizione di qualunque utente un catalogo quasi infinito di canzoni e album.
Che vogliate accedere a musica in download o in streaming, ci sono moltissimi servizi che potete utilizzare, e di seguito andremo a vedere proprio quali sono i più famosi servizi di streaming musicale… e anche alcuni trucchi per utilizzarli al meglio!
- Spotify
Sicuramente il re dei servizi di streaming musicale. Attivo ormai da circa dieci anni, Spotify comprende nel suo catalogo album e artisti da ogni parte del mondo e di ogni genere musicale. Avrete a disposizione una versione gratuita e una a pagamento, entrambe disponibili per qualunque dispositivo, dal PC allo smartphone passando per il tablet. La versione a pagamento offre il download dei brani, accesso a contenuti extra e soprattutto l’ascolto ininterrotto di milioni di canzoni! Un piccolo trucco: se volete accedere ad una qualità di streaming e una velocità ancora più alta utilizzate una connessione VPN per accedere a Spotify.
- Google Play Music
Probabilmente il concorrente di Spotify. Con questo servizio fornito dalla Big G avrete sempre a disposizione 40 milioni di brani dei vostri artisti preferiti in cambio di un contributo mensile. Naturalmente esiste anche la versione gratuita, ma le funzioni disponibili sono molto limitate. Da poco tempo, Play Music comprende anche il servizio di YouTube Music se sottoscrivete l’abbonamento mensile.
- Bandcamp
Forse meno conosciuto dei precedenti, ma fornisce un catalogo musicale, anche molto ricercato, completamente gratuito per lo streaming. Poi l’utente può decidere se scaricare l’album in questione pagando la cifra proposta o nel caso di band emergenti offrendo una donazione. Sito e app sono entrambi molto curati e facili da navigare. Questo servizio è un’ottima opzione per conoscere ogni giorno musica nuova.
- Amazon Music Unlimited
Poteva il colosso dello shopping online tirarsi indietro di fronte a questa nuova sfida? Certamente no! Dunque oltre a proporre contenuti streaming video, Amazon offre anche un servizio musicale, con un catalogo di 50 milioni di brani. Inoltre, sottoscrivendo sempre l’abbonamento mensile, potrete creare le vostre playlist, scaricare i brani preferiti e accedere anche alle stazioni radio, un po’ come avviene con Spotify. Piccolo trucco: Avete già Amazon Prime? Non perdete altro tempo allora! Per chi già utilizza questo servizio, lo streaming musicale è gratuito ma si limita a 40 ore mensili.
Esistono poi ulteriori servizi, come Deezer, SounCloud e Tidal, di cui potete comodamente scaricare l’app sul vostro smartphone, che sono gratuiti e che propongono numerosi artisti emergenti e un catalogo comunque molto vasto.
Tenendo conto di tutti questi servizi, del confronto tra loro e dei loro meccanismi, si può sicuramente notare un’evoluzione nel modo di ascoltare musica, e se non soppianterà i metodi più tradizionali, probabilmente li completerà. La musica è cambiata e forse siamo arrivati al punto in cui è davvero senza limiti.